Willkommen in VISTE


Was auf dem Bildschirm erscheint, entstand ursprünglich mit Pinsel und Stift auf Papier. Es wird jetzt, dank dem Sprung in die Informatik, für viele sichtbar. Vorher lag es in Schubladen.

Die Umwandlung erfolgte etwa so:
Das Papier wurde am Boden mit dem iPhone abfotografiert, einige auch «gescanned». (Qualitäts-Ansprüche sind relativ).
… darauf wurden die Abbildungen von «photo» drahtlos auf dropbox übertragen…
… und zum Schluss in die Plattform einkopiert … und fertig ist VISTE.

Also ein improvisierter Versuch mit Hilfe von geduldigen Beratern (Computerladen um die Ecke), ziemlich hausgemacht!

In Anlehnung an die paar angehängten Bergveduten im Glückwunsch-mail vom letzten Jahr (Thema Erosion), wird auch diesmal ein Thema vorgegeben: «Wuchs», aber dank VISTE mit viel mehr Abbildungen.

Unter "WIE WIR" werden zudem die vor kurzem entdeckten "Wurzelgehirne" (lernende Zellen) von Pflanzen thematisiert.

Genügend Platz wird in VISTE auch für die Zukunft reserviert, für weitere Berge und "luftige" Motive (Calepino war zum Schnuppern).

Einiges ist schon vor sehr langer Zeit entstanden. Vielleicht haben die ermutigenden Worte «är khaa jo zaichne!» von Grossmamme Burckhardt dazu beigetragen. Wichtig waren auch die Lehrer in Rom und Bern, vor allem Hermann Plattner (Plaschi) am Bärner Gymer.

Mit dem Architekturstudium und den folgenden Berufsjahren wurde die Produktion abrupt unterbrochen und erst nach Jahrzehnten wieder aufgenommen.

Langsam entwickelte sich dann das Bedürfnis weitere Versuche auf Papier zu machen. Wichtig auch die Entdeckung von Öl-Pastellstiften und der Gebrauch von 0,7mm Minenhaltern.

Wie gesagt, um zu sehen was mal auf Papier entstanden ist, muss man jetzt mit Mäusen klicken, Tasten tippen, Daumen schieben, …also los…

Michael Burckhardt (Muck)
Dezember 2020

Benvenuti in VISTE


Ciò che appare sullo schermo ha avuto origine sulla carta con matite, pennelli o pastelli e adesso, grazie al salto nell’informatica, può essere visto da tanti. Finora giaceva nei cassetti.

La trasformazione avvenne così:
I fogli furono stesi sul pavimento e fotografati con l’iPhone, alcuni anche scansionati (le esigenze di qualità sono relative)
...in seguito da Photo le immagini furono salvate in dropbox...
... e infine copiate nella piattaforma…ed ecco VISTE.

Insomma un tentativo improvvisato con l’aiuto di consulenti molto pazienti (il negozio di informatica all’angolo), ovvero piuttosto fatto in casa!

Come quelle delle montagne allegate agli auguri dell’anno scorso (Erosione), anche queste viste hanno un tema: «Crescita», nel senso di crescita vegetale, e grazie a VISTE sono molte di più.

Sotto "COME NOI" vengono inoltre tematizzate le cellule neuronali recentemente scoperte nelle radici delle piante.

E c’è ancora posto per altre montagne (il calepino era un assaggio) o altri temi, vedremo!

Parecchi disegni furono fatti molto tempo fa. Forse fui incoraggiato dalla nonna Burckhardt (Però! Disegna bene!), dai maestri a Roma e soprattutto, al ginnasio di Berna, da Hermann Plattner (Plaschi) il mio professore preferito.

Con gli studi di architettura e i susseguenti impegni di lavoro la mia produzione subì un brusco arresto. Dovevano passare decenni prima che riprendesse.

A poco a poco si risvegliò il desiderio di sperimentare sulla carta. Importante fu anche la scoperta dei pastelli e dei portamine 0,7 mm.

Come già detto per vedere cosa è risultato, bisogna adesso lavorare di maus, battere sui tasti, scorrere coi pollici... allora: pronti?

Michael Burckhardt (Muck)
Dicembre 2020